Erasmus+: chiarire rapidamente la partecipazione svizzera

Oliver - Team s+v
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18 November 2020 Tempo: 2 minuti
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Studentengruppe vor dem Eiffelturm

Il 2021 segna l'inizio di un nuovo ciclo per tutti e tre i principali programmi di cooperazione dell'UE nei settori della ricerca (Horizon Europa), della formazione (Erasmus+) e della cultura (Europa creativa). Attualmente, le condizioni finanziarie e quelle di partecipazione per gli altri paesi sono in discussione a Bruxelles e a Strasburgo. Questo riguarda direttamente anche la Svizzera.

Fino al 2013 il nostro paese ha partecipato a tutti e tre i programmi di cooperazione e li ha utilizzati con grande successo. L'adozione dell'Iniziativa “Per l'immigrazione di massa” nel 2014 ha interrotto in parte la collaborazione. Da allora, è stato possibile recuperare il ritardo solo nel campo della ricerca. Il fatto che la Svizzera parteciperà nuovamente al nuovo programma quadro di ricerca Horizon Europe è ampiamente indiscusso a livello nazionale. Il Consiglio federale ha presentato un messaggio in tal senso ricevendo l’approvazione di quasi tutti i partiti. Gli altri programmi invece sono più difficoltosi. Nonostante ripetute richieste del Parlamento e una petizione con oltre 10'000 firme non esiste ancora nessun messaggio.

Nel 2018/19, hanno usufruito di Erasmus+ 853’000 persone in tutta Europa; dall'inizio del programma sono stati oltre 10 milioni. Per aperta+sovrana è chiaro: è inaccettabile che la Svizzera rimanga ai margini anche in futuro. Essa deve ora inviare un segnale chiaro che vuole partecipare nuovamente al programma europeo di scambi educativi. Il Consiglio federale dovrebbe mettere le carte in tavola e chiarire rapidamente le condizioni alle quali la Svizzera intende partecipare a partire dal 2021.

Maggiori informazioni su Erasmus+ nella nostra scheda informativa aggoirnata:

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