Il più recente studio lo conferma: una chiara maggioranza si esprime favore dei Bilaterali III
La popolazione svizzera invia un segnale chiaro: se si votasse oggi, oltre il 60% si esprimerebbe a favore del nuovo pacchetto di accordi tra Svizzera e UE. È quanto emerge dall'ultimo sondaggio rappresentativo condotto da gfs.bern su incarico di Interpharma. Il consenso nei confronti dei nuovi accordi è elevato: in primo luogo per l'accordo sull'energia elettrica (69%), seguito dall'accordo sulla sanità (68%) e dall'accordo sui prodotti alimentari (54%).
Il messaggio è chiaro: la Svizzera vuole un partenariato stabile e affidabile con il suo principale partner commerciale. Anche il recepimento del diritto dell'UE nell'ambito degli accordi esistenti, nel rispetto del diritto di referendum, riscuote un chiaro consenso (61%). Altrettanto vale per il nuovo meccanismo di risoluzione delle controversie, in base al quale la decisione finale spetta a un tribunale arbitrale composto da rappresentanti della Svizzera e dell'UE, che ottiene il consenso della maggioranza (63%).
Il consenso tra i partiti continua a crescere
L'affinità politica con un partito gioca un ruolo centrale nell'atteggiamento nei confronti degli Accordi bilaterali. È evidente che il consenso è aumentato notevolmente rispetto all'ultimo sondaggio condotto a gennaio:
- Verdi, PS, PVL: consenso invariato superiore all'80%.
- Centro: leggero aumento al 72%.
- PLR: netto incremento dal 60 al 76% – un sostegno significativo.
- UDC: leggero aumento della percezione dei vantaggi (dal 32 al 38%).
Anche a livello regionale si registra una tendenza positiva: nella Svizzera tedesca la percezione dei vantaggi è salita al 68%, nella Svizzera romanda al 56% e nella Svizzera italiana si è registrata una leggera crescita dal 36 al 39%.
L'UE è chiaramente più importante degli Stati Uniti
Lo studio si è svolto prevalentemente nel periodo precedente all'annuncio dei dazi statunitensi all'inizio di agosto. Ciononostante, due terzi degli intervistati hanno dichiarato di ritenere le relazioni con l'UE più importanti di quelle con gli Stati Uniti. Solo il 6% considera più importanti le relazioni con gli Stati Uniti, mentre per un quinto della popolazione entrambe le relazioni hanno la stessa importanza. Molti desiderano una relazione stabile e duratura con l'UE, in quanto nostro importante partner commerciale.
La popolazione riconosce i vantaggi degli Accordi bilaterali
Le concessioni negoziali su misura del nuovo pacchetto negoziato con l’UE riscuotono un ampio consenso tra la popolazione. In particolare, il rinnovato accesso a Horizon Europe (85%) e la cosiddetta clausola di salvaguardia, che consente alla Svizzera di adottare autonomamente misure per limitare l'immigrazione dall'UE (73%).
Altri risultati degni di nota:
- L'80% ritiene fondamentale l'eliminazione degli ostacoli tecnici al commercio.
- L'80% sottolinea l'importanza di poter ricorrere a personale qualificato proveniente dall'estero in caso di necessità.
- Il 79% ritiene importanti gli Accordi bilaterali perché garantiscono l'accesso al mercato di esportazione rappresentato dall'UE.
- Il 78% sostiene l'argomento secondo cui gli Accordi bilaterali consentono di accedere ai programmi di ricerca e formazione europei.
La popolazione si è espressa: una netta maggioranza è favorevole agli Accordi bilaterali. Essi garantiscono stabilità, opportunità economiche e assicurano il nostro benessere. Ora è necessario consolidare la via bilaterale e proseguirla con coraggio anche in futuro.